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Chiusura della piscina: ecco come fare!

Con l’arrivo della stagione fredda, arriva anche il momento di preparare la piscina alla chiusura invernale. La chiusura della piscina è un’operazione essenziale per preservare l’integrità della struttura e garantire che l’acqua resti pulita e sicura, pronta per la riapertura nella stagione estiva successiva. Spesso sottovalutata, una corretta chiusura della piscina permette di evitare costosi danni dovuti al gelo e all’accumulo di sporco, oltre a facilitare il lavoro di riapertura.

Per chi non è esperto del settore, chiudere una piscina può sembrare un compito complesso e scoraggiante. Fortunatamente, con i giusti strumenti e un metodo chiaro, è possibile portare a termine questo processo senza difficoltà.

Esistono diverse operazioni fondamentali da svolgere per la chiusura della piscina: il trattamento dell’acqua, la pulizia della struttura, lo svuotamento dell’impianto e la copertura della piscina stessa. Ogni passaggio ha la sua importanza per garantire che la piscina resti in condizioni ottimali fino alla primavera, riducendo il rischio di danni e risparmiando tempo e denaro quando sarà il momento di riaprirla.

In questa guida, ti accompagneremo attraverso i principali passaggi per la chiusura della piscina, fornendoti tutte le informazioni necessarie per effettuare ogni operazione in modo semplice ed efficace.

Trattamento dell’acqua: come preparare l’acqua per l’inverno

Il primo passo nella chiusura della piscina è il trattamento dell’acqua. È fondamentale assicurarsi che l’acqua sia bilanciata e pulita prima di chiudere la piscina per evitare che durante l’inverno si formino batteri, alghe o altri contaminanti.

Prima di tutto, bisogna controllare e regolare i livelli chimici dell’acqua. Il pH, l’alcalinità e il livello di cloro devono essere equilibrati per evitare la corrosione delle pareti e la proliferazione di alghe. Un pH troppo alto o troppo basso può infatti causare danni sia alla piscina che alle attrezzature. Un pH ideale dovrebbe essere compreso tra 7.2 e 7.6.

Una volta bilanciati i parametri, è il momento di effettuare uno shock chimico all’acqua, aggiungendo una dose più elevata di cloro per eliminare i batteri e prevenire la formazione di alghe durante i mesi freddi. È importante far circolare l’acqua per alcune ore dopo lo shock per distribuire uniformemente il trattamento.

Infine, puoi considerare l’uso di un alghicida a lunga durata, che fornisce una protezione extra contro la crescita di alghe nei mesi invernali. Anche se la piscina rimarrà chiusa, questo passaggio riduce significativamente il rischio di dover affrontare un’acqua verde al momento della riapertura.

Pulizia della piscina: perché è importante

La pulizia della piscina è un altro passaggio cruciale prima della chiusura. Prima di tutto, rimuovi foglie, detriti e qualsiasi oggetto galleggiante con un retino. Successivamente, è importante aspirare il fondo della piscina per eliminare sabbia, terra o residui organici che potrebbero essersi depositati. La pulizia non deve limitarsi alla superficie: anche le pareti e il fondo della piscina devono essere accuratamente spazzolati per rimuovere eventuali alghe o incrostazioni.

Ricorda di pulire i filtri e svuotarli dai residui accumulati. Un filtro pulito garantirà che l’acqua resti limpida e ridurrà la probabilità di problemi quando la piscina verrà riaperta. Una pulizia approfondita è quindi un passo essenziale per mantenere la piscina in buone condizioni durante l’inverno.

Chiusura della piscina: come evitare danni da gelo

Il gelo rappresenta uno dei principali nemici delle piscine durante l’inverno. L’acqua che rimane all’interno delle tubature e dell’impianto di filtrazione può gelare ed espandersi, causando gravi danni. Per questo motivo, è essenziale svuotare completamente l’impianto.

Il primo passo è abbassare il livello dell’acqua della piscina al di sotto degli skimmer, per evitare che il gelo possa danneggiare questi componenti delicati. Successivamente, è importante svuotare i filtri, le pompe e tutte le tubature della piscina. Molti impianti hanno valvole di scarico che facilitano questo processo.

Dopo aver svuotato l’acqua, si consiglia di usare appositi tappi di protezione per le bocchette e gli skimmer, così da evitare che acqua o umidità possano infiltrarsi e causare danni. In alcuni casi, può essere utile immettere un antigelo specifico per piscine nei tubi, specialmente nelle aree più fredde.

Copertura della piscina: quale scegliere e come installarla correttamente

Una volta completate le operazioni di pulizia e svuotamento, l’ultimo passo è la corretta copertura della piscina. La copertura serve a proteggere l’acqua e la struttura dalle intemperie, mantenendo fuori foglie, detriti e animali.

Esistono diversi tipi di coperture per piscina: le coperture impermeabili, che impediscono all’acqua piovana di entrare, e quelle a rete, che lasciano passare l’acqua ma bloccano i detriti. La scelta dipende dalle esigenze specifiche della piscina e dal clima della zona in cui si trova.

Una volta scelta la copertura, è importante installarla correttamente. Deve essere ben tesa e fissata, senza pieghe o spazi aperti, per evitare che venga sollevata dal vento o che sporco e detriti riescano a penetrare. Ricorda di controllare regolarmente la copertura durante l’inverno per assicurarti che sia ancora in buone condizioni e ben posizionata.

Chiusura della piscina: le nostre conclusioni

La chiusura della piscina è un passaggio fondamentale per proteggere la tua struttura durante i mesi invernali. Seguendo attentamente le fasi di trattamento dell’acqua, pulizia, svuotamento dell’impianto e copertura, potrai garantire che la piscina resti in condizioni ottimali e pronta per la riapertura in primavera.

Non trascurare nessun passaggio e, se necessario, consulta un nostro professionista per evitare errori. Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata e ricevi un preventivo su misura per le tue esigenze!

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